Tanta attenzione mediatica

Beppe Alfano - il programma delle manifestazioni 2008

Pochi giorni fa segnalavamo l’anniversario dell’assassinio di Giuseppe Fava, oggi ci risiamo: 15 anni fa la mafia ammazzava il giornalista Beppe Alfano a Barcellona Pozzo di Gotto (bello l’articolo del 2003 di Carlo Lucarelli, “Uccidete quel cane sciolto“).

La figlia Sonia, impegnata nella sensibilizzazione dei giovani e della società civile, firma un appello (A Barcellona Pozzo di Gotto la prima latitante è la scuola) in cui racconta il terribile risultato delle sue peregrinazioni tra gli istituti scolastici del suo paese per portare gli studenti alla manifestazione commemorativa:

« La risposta è stata: “Guardi è inutile, non avrebbe senso far perdere una mattina di lezioni, per buttare i ragazzi al Palasport a scherzare e ridere, perchè tanto questo farebbero, non gliene frega niente di tutto quello di cui lei sta parlando, e poi hanno già perso tante lezioni per andare al cinema o per la fiera sull’orientamento“;
Io allora ho risposto che era terribile ciò che mi stava dicendo, che è assurdo, per lo stesso principio, pagare gli autobus il 23 maggio per portare i ragazzi a Palermo per la commemorazione di Falcone, e non mandarli al palasport per la commemorazione di un barcellonese ucciso perchè ha ostacolato la mafia e che tra l’altro è sconosciuto ai ragazzi barcellonesi soprattutto per colpa delle istituzioni, prime fra tutte quelle scolastiche, che forse prima di raccontare ciò che è successo a Palermo dovrebbero dire loro cosa è successo a Barcellona nel 1993 ad Alfano.
Il preside torna alla carica e aggiunge: “Ma guardi è vero che qui di suo padre non se ne parla, ma lei deve anche capire che suo padre e Falcone appartengono a due contesti diversi, e poi a tutti fa piacere mettersi in mostra il 23 maggio, c’è tanta attenzione mediatica” »